lunedì, settembre 18, 2006

Questo blog si è spostato su

freddyblog.wordpress.com


Venite a vederlo!


Leggi tutto!

mercoledì, agosto 09, 2006

Le intenzioni di AOL

AOL ha improvvisamente svelato il suo, per dirla alla John Battelle, 'database delle intenzioni' che naturalmente si è subito trasformato in un vaso di Pandora. Il fatto che una delle maggiori internet company al mondo abbia rilasciato - per errore, dicono loro - i dati sulle query effettuate da migliaia di suoi clienti è tanto grave quanto annunciato. Ormai da tempo le grandi società della Rete stanno accumulando una mole enorme di informazioni sui gusti, le preferenze e le ricerche dei propri utenti. Una bomba a orologeria per la privacy di tutti noi. Ne parla il New York Times, in un articolo che spiega come sia stato possibile risalire a uno di questi utenti di AOL - mascherato dietro a un numero che fa più che altro da foglia di fico - attraverso l'analisi ragionata delle sue ricerche web: la signora Arnold, 62 anni, proprietaria di tre cani, residente in Georgia. Questa volta è toccato a lei.


Leggi tutto!

mercoledì, agosto 02, 2006

Coste libanesi invase dal petrolio


La guerra israelo-libanese colpisce anche l'ambiente. A causa dei bombardamenti di Israele sulla centrale di Jiyyeh si sono riversate in mare decine di migliaia di tonnellate di petrolio. Una quantità paragonabile al tragico affondamento della Exxon Valdez al largo dell'Alaska. Ottanta kilometri di costa libanese, dove fino a ieri c'erano spiagge dorate e turismo, ricoperti dalla marea nera. Per il Mediterraneo è un disastro ambientale in piena regola, anche se i media italiani gli hanno dedicato ben poco spazio.

Per fortuna c'è la BBC a tenerci informati, anche con questo video.


Leggi tutto!

lunedì, luglio 31, 2006

Sono o non sono il Capitan Gorinsky?

Una strana storia di biopirateria, dove però non è così facile capire chi siano i pirati. La racconta un articolo del New Scientist (su abbonamento) - ripreso integralmente in questa rassegna di Publicenemy.com - attraverso un'intervista a Conrad Gorinsky, un chimico originario della Guyana che ha contribuito a fondare Survival International - organizzazione internazionale per la tutela delle popolazioni indigene - e che oggi è accusato di voler rubare i segreti e le formule medicinali della tribù in cui è cresciuto per profitto. Le prove contro di lui? L'aver tentato di brevettare dei farmaci naturali, provenienti dalle foreste e dalle conoscenze tradizionali degli indigeni guyanesi. Ma lui rigetta tutte le accuse e rilancia: le leggi contro la bipirateria sono usate per estinguere i diritti dei nativi attraverso un'alleanza (o se volete una convergenza) tra multinazionali farmaceutiche, governi dei Paesi del Sud, e ambientalisti occidentali. Sembra la trama di un romanzo di Michael Chrichton, è vero, e tuttavia vale la pena leggere le riflessioni di Gorinsky.


Leggi tutto!

venerdì, luglio 21, 2006

India, morire di cotone

Continuano i suicidi dei contadini indiani. Nei campi di Vidarbha, la cintura del cotone nell'India centrale, dal giugno 2005 al 16 luglio di quest'anno se ne sono consumati 660, almeno secondo l'associazione Jan Andolan Samiti. E' ormai una vera e propria crisi sociale (e agraria), dovuta in larga parte all'indebitamento dei piccoli coltivatori, che dipendono sempre più dalle costose sementi ibride delle multinazionali, da varietà che non possono neppure essere ripiantate (e abbisognano in compenso di tanti fertilizzanti e pesticidi). Sotto accusa in particolare il cotone BT geneticamente modificato della Monsanto (Bt). Ne parla in questo articolo la studiosa-attivista Vandana Shiva.


Leggi tutto!

mercoledì, luglio 12, 2006

Vino californiano a secco per l'effetto serra

Sono sempre di più i campanelli d'allarme che riguardano gli effetti del riscaldamento globale sullo stesso continente americano, e chissà che l'amministrazione Bush non cominci a prenderne atto. La notizia del giorno è che a causa del caldo eccessivo sarà a rischio, nei prossimi anni, la produzione di vino californiano, che anche qui in Italia abbiamo ormai imparato a conoscere. Il tutto naturalmente a causa dell'effetto serra. A dirlo è una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences, secondo la quale in futuro sarà invece il freddo New England una regione ideale per la viticolura. Ma siamo davvero pronti per un vinello doc di Cape Cod?


Leggi tutto!

venerdì, novembre 04, 2005

Africa, laghi a secco

Dighe e deforestazione stanno lentamente prosciugando i laghi africani. Alcuni di questi hanno visto decrescere il livello dell'acqua di un metro. E' quanto mostra un atlante speciale presentato alla Conferenza mondiale dei laghi che è stata inaugurata lunedì scorso a Nairobi.

Fonte: El Mundo.


Leggi tutto!